musicista

    La musica è una grande passione per me. Da sempre ascolto tutto quello che mi suona intorno, ricordo le canzoni di quando ero piccolo e in casa mia non si sentiva altro che la radio, quindi Morandi, i Nomadi, quelle canzoni che adesso passano per musica italiana revival '60-'70. Poi gli anni '80, Deejay Television, quando Gerry Scotti non faceva diventare milionario nessuno ma mi faceva sentire da dio la domenica pomeriggio prima e tutti i giorni poi. Poi è venuto lo stereo e con esso tutta la musica che mi sono perso a partire dagli anni '60...

    L'idea di suonare in prima persona è vecchia come me. Se avessi potuto scegliere avrei suonato la batteria già da quando avevo cinque anni, ma avevo tutta la famiglia contro (comprensibilmente). Poi vennero le tastiere, che negli anni settanta significava Bontempi a ventola. Quando venne a scuola un'insegnante del conservatorio a selezionare futuri studenti mi autocandidai per il pianoforte ma fui impietosamente stroncato ("Con quelle mani non riuscirai mai a suonare nessuno strumento"). Nonostante quella putt.... zelante signora, alle medie (si faceva anche musica, esiste ancora?) dimostravo una notevole refrattarietà a leggere la musica ma potevo ricostruire sul piano qualunque melodia, anche ascoltata una sola volta, suscitando la simpatia dell'insegnante che mi perdonava così la scarsa applicazione nella teoria.

    Accantonai però tutti i sogni fino a quando, con lo stereo e i primi dischi prestati dagli amici, venni in contatto con il rock blues e con Eric Clapton, Jimi Hendrix, Santana... il 5 gennaio 1987 me lo ricordo perchè ho comprato la mia prima chitarra. In capo a un anno la mia testardaggine di autodidatta mi consentiva già di trascorrere le mie serate registrando su un quattro piste le mie prime sciocche canzoncine, poco più che pretesti per infilare qualche timido ed incerto assolo, da riascoltare con ingenua soddisfazione nella solitudine della mia cameretta.

    Ben presto cominciai ad uscire dal mio isolamento musicale per unirmi ad altri giovanotti volenterosi di suonare. In principio furono gli Scrawl, gruppo metal che ricordo con affetto per essere stato la mia prima esperienza dal vivo (7 febbraio 1989) e in studio, col demo "Mean power". Poi i Best Before End, che eseguivano per lo più cover (Clapton, Pink Floyd, Genesis...) e che vinceranno una selezione per la Biennale di Siviglia 1992; con loro imparai a suonare diversi generi musicali diversi dal rock, come il pop e il funk.

    Dal 1992 in poi la mia vita si lega indissolubilmente ai Ciois, che genereranno poi l'Associazione Culturale Santantonio, nel cui sito sono elencate estesamente tutte le attività, nella maggior parte delle quali ho investito ogni istante del mio tempo libero negli ultimi dieci anni, scoprendomi sound engineer (la maggior parte delle registrazioni e dei missaggi dello Studio Santantonio, nonché la realizzazione pratica dello studio), compositore elettronico d'avanguardia (AndareForteControMano), accompagnatore acustico di narratori dialettali (Ermete Cantautore), musicista di strada (Le Tarante Amarante) e polistrumentista etno-alternative-folk (La Santa Caos).

 Attualmente suono la chitarra con La Santa Caos, Fuoco Bailes e So Many Fantastic Colors e il basso con Soul Busters Band e Zampine.

    Comunque tutto questo, e anche qualcosa in più, è disponibile qui per il download...

    In quanto musicista mi sento quasi obbligato a possedere alcuni strumenti, divisi in chitarre e tastiere (che non so suonare, ma pazienza...).